Il viaggio nel Torrone d’Irpinia

Il viaggio inizia da Ospedaletto D’Alpinolo. Il piccolo borgo è situato alle falde dei Monti del Partenio. Da sempre legato all’Abbazia di Montevergine, si celebra  l’antico rito della Juta a Montevergine. La Candelora è la processione che si svolge lungo il sentiero di Mamma Schiavona. È un tradizionale pellegrinaggio tra sacro e profano, per onorare la “Mamma Celeste”. Il borgo è noto per la produzione del torrone che, in questa zona, è chiamato “cupeto”. Il viaggio nel Torrone d’Irpinia, ci porta a scoprire la versione classica che viene realizzata con metodi artigianali e materie prime del territorio: miele, nocciole avellane, albume ed ostie. Il torrone di Ospedaletto d’Alpinolo è un prodotto di antiche tradizioni, consumato durante i pellegrinaggi al vicino Santuario di Montevergine. Pregiato e ricercato, è capace di conquistare i palati più esigenti.

Dove si produce

Nel territorio di Grottaminarda, nella valle dell’ Ufita, si produce lo Spantorrone di Grotta. È un tipo di pan torrone particolarmente friabile e si sbriciola in scaglie. La ricetta originale prevede l’utilizzo della torroniera. Il miele e l’albume vengono riscaldati per molte ore e, poi si aggiungono  nocciole e  mandorle aromatizzandole con la vaniglia. Viene steso negli stampi e, coperto di fettine di Pan di Spagna imbevute di rhum e liquore strega.

Il Pantorrone è un prodotto di antiche tradizioni che, viene realizzato in tutta la provincia di Avellino. Si tratta di un dolce di torrone e Pan di Spagna di diversi strati e ricoperto di cioccolato fondente. Viene preparato utilizzando uova, zucchero, farina, miele, mandorle, vanillina, liquore strega o rhum per la parte interna.  Zucchero e cacao per il rivestimento esterno. La cottura a bagnomaria viene effettuata nella tradizionale torroniera.

I torronifici, di maggiore rilievo, sono situati a Ospedaletto d’ Alpinolo, Dentecane, Bagnoli Irpino, Cassano Irpino e Montella, sono aree dove avviene la coltivazione della castagna. Con esse si produce un torrone, detto anche “pantorrone” o “spantorrone” di castagne prodotto con un  impasto di miele, albume e zucchero a velo, arricchito da una gustosa farcitura a base di castagne candite, oppure in pasta con aggiunta di cacao e rhum.